Quando si fa la spesa al supermercato occorre leggere bene le etichette dei prodotti: occhio alla passata di pomodoro, come riconoscere quella più fresca?
Quando ci si reca al supermercato è importante affrontare una spesa consapevole, per mettere nel carrello non solo prodotti economici, ma soprattutto sicuri, sani e freschi. Il primo passa da fare, dunque, è quello di leggere attentamente tutte le etichette dei vari prodotti che si intendono acquistare, facendo caso a molti particolari che, in generale, tendono a sfuggire o che non si conoscono affatto.
Ad esempio, in questo periodo si sta discutendo molto sulla qualità delle passate di pomodoro esposte sugli scaffali dei supermercati. In tal caso, è importante non solo affidarsi a prodotti di produzione italiana, possibilmente locale, ma anche a prodotti freschi e di qualità elevata. La freschezza, per una passata di pomodoro, può fare la differenza, sia in termini di salute che di gusto.
Come riconoscere le passate di pomodoro più fresche nei supermercati: occhio al particolare
Come riconoscere le passate di pomodoro più fresche da quelle vecchie? Naturalmente, non si tratta di guardare semplicemente la data di scadenza, poiché questo riferimento è soltanto una parte del gioco. Occorre osservare bene le etichette e tutte le stampe riportate sulla confezione.
Tutte le indicazioni sono importanti, e tra queste spicca l’anno di produzione del prodotto. Tutti i prodotti in scatola, quindi anche la passata di pomodoro, devono obbligatoriamente riportare un codice specifico riguardante l’anno di produzione.
Sulle confezioni è impresso un codice che inizia con la lettera L, che sta a significare il Lotto, e poi seguita da un’altra lettera che rappresenta l’anno di produzione. A ogni lettera è associato un anno: la F indica l’anno di produzione 2022, la U il 2021, la M il 2023. In ordine di tempo, dunque, la lettere G è l’ultima, relativa al 2024, ed è quella che indica un prodotto più fresco, prodotto di recente.
Passata di pomodoro, può essere stata prodotta anni prima: cosa osservare per stare sicuri
La lettera G nei prodotti alimentari indica la produzione del 2024, arrivata nei supermercati a partire dallo scorso autunno, dunque è la lettera che indica i prodotti più recenti, e tra questi c’è la passata di pomodoro, appunto. Una passata di pomodoro prodotta di recente risulta più fresca al palato, più saporita e dalle proprietà nutritive ancora intatte.
Acquistare passate vecchie di due o tre anni non comporta alcun problema per la nostra salute. Se rientrano ancora nella data di scadenza, vanno bene comunque. Tuttavia, il pomodoro può aver perduto qualche proprietà nutritiva e anche un po’ di sapore. Le lettere del lotto sono stampate solitamente sul tappo delle bottiglie. Un piccolo trucco per sapere sempre qual è la passata di pomodoro più fresca in commercio.