Bancomat, hai mai inserito il PIN al contrario? Guarda cosa accade

Ci sono alcune curiosità che spiazzano sempre tutti. Bancomat: hai mai messo il pin al contrario? Prova e guarda cosa accade

Ci sono cose che ormai facciamo meccanicamente senza che ci sforziamo: varie attività quotidiane sono ormai così regolari che non richiedono grossi sforzi.

Tutti noi conosciamo il pin della nostra carta di credito: in caso contrario, abbiamo sicuramente scritto le cinque cifre su un fogliettino o salvate sul cellulare sotto mentite spoglie per spaventare i malintenzionati. Quando facciamo un pagamento o quando andiamo a prelevare al bancomat, basterà digitare il pin ed il gioco è fatto.

Ci sono però delle curiosità che circolano sul web e che lasciano sempre tutti senza parole: secondo alcune teorie,  digitando il pin al contrario al bancomat farà scattare un meccanismo di autodifesa con lo sportello che avviserà subito le forze dell’ordine. Ma è davvero cosi? Tu hai mai provato? Siamo qui per dirti subito cosa accade se lo fai: non crederai ai tuoi occhi.

Bancomat, cosa accade se digito il pin al contrario: davvero inaspettato

Tante teorie sul web non hanno un minimo di fondamento: quest’oggi vogliamo svelarti cosa accade se metti il pin della tua carta di credito o di debito al contrario. Sul fronte banconote,  ti abbiamo già svelato qui quali verranno tolte dalla circolazione.

Stando alla leggendaria teoria, digitando il pin al contrario verrebbe innescata una conseguenza assai curiosa: il bancomat fornirebbe comunque il contante alla persona, ma attiverebbe una chiamata diretta alle forze dell’ordine che arriverebbero subito per intervenire. Questa è in realtà una bufala: se digiti il pin al contrario, non succede un bel niente. Anzi, il sistema riconosce il pin errato e dopo un tot di tentativi può addirittura bloccare la carta (come accade sempre quando si sbaglia).

Questa bufala risale ai primi anni del Duemila quando circolò un’email fasulla che divenne virale in tempi record. Erano i primi anni in cui il web diventò accessibile a molti, e per questo le bufale erano all’ordine del giorno. A differenza di oggi, capire se era una fake news era veramente difficile e i creduloni non avevano problemi a considerare tutto come vero.

Ti consigliamo quindi di non sperimentare la tecnica di riportare il pin al contrario se non vuoi spiacevoli conseguenze come il blocco della carta. Il sistema è automatico e quindi riconosce soltanto il pin corretto: al limite ricordati solo di coprire la tastiera con le mani perché i malintenzionati potrebbero installare delle mini telecamere e clonare la carta. Intanto, ti suggeriamo di leggere cosa sta succedendo con il bonus bollette.