Un supporto finanziario importantissimo è disponibile per molte persone che ne hanno bisogno. Qual è il bonus interessato e come fare per ottenerlo.
C’è un bonus che può tornarti molto utile da qui fino alla fine dell’anno. Lo Stato ha infatti stanziato delle risorse apposite per chi si trova in difficoltà economica ed è alle prese con le bollette del gas e della luce. Non si può trascendere dal pagare le utenze, a prescindere da quella che è la propria condizione finanziaria. Le esenzioni riguardano solo alcuni casi specifici, come ad esempio coloro che vivono in zone interessate da disastri naturali recenti e che ancora sono in attesa di una ricostruzione.
Nel 2025, il Bonus sociale per le bollette di luce e gas si configura come un’importante opportunità per molte famiglie che affrontano difficoltà economiche. Questo contributo annuale, che può raggiungere un massimo di 600 euro, rappresenta un aiuto concreto per affrontare l’aumento delle spese energetiche, sempre più gravose per i bilanci familiari. Quali sono i requisiti per averlo ed in che cosa consiste questa importante mano da parte dello Stato?
In cosa consiste il Bonus sociale?
Il Bonus sociale si compone di due parti principali: il bonus gas e il bonus luce. Questi incentivi sono stati pensati per ridurre il peso delle spese energetiche, in particolare per le famiglie con redditi più bassi. Il bonus gas offre un importo massimo di 374,4 euro all’anno, suddiviso in rate trimestrali di 93,60 euro. Questo bonus è particolarmente significativo, considerando che il gas è fondamentale per il riscaldamento e la cottura.
Le famiglie che vivono in regioni con climi più rigidi possono beneficiare maggiormente di questo sostegno, poiché il loro consumo di gas tende a essere più elevato. D’altra parte, il bonus luce può arrivare fino a 240,90 euro all’anno, con importi variabili a seconda della composizione del nucleo familiare. Le famiglie più numerose possono ricevere un contributo maggiore, dato che il costo dell’energia elettrica ha un impatto significativo sulle spese domestiche.
Sommando i due bonus, le famiglie possono ottenere fino a 615,3 euro di sconto annuale, un supporto non indifferente, soprattutto considerando che, secondo l’ISTAT, il costo medio delle bollette per una famiglia tipo si attesta attorno ai 984 euro all’anno.
Come ottenere bonus sociale luce e gas?
Per poter usufruire del bonus sociale nel 2025, è fondamentale soddisfare alcuni requisiti economici stabiliti dallo Stato. L’indicatore principale è l’ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. I limiti di ISEE per accedere ai bonus sono:
- Nuclei familiari con meno di 4 figli a carico: ISEE massimo di 9.530 euro.
- Nuclei familiari con 4 o più figli a carico: ISEE massimo di 20.000 euro.
In aggiunta, per ottenere l’importo massimo del bonus gas, ci sono requisiti specifici che riguardano la composizione del nucleo familiare e il tipo di fornitura energetica. Ad esempio, i nuclei familiari composti da più di quattro membri, che utilizzano il gas per il riscaldamento, la cottura e l’acqua calda, e che risiedono in zone climatiche D o più fredde, possono accedere al massimo beneficio. Per quanto riguarda il Bonus Luce, quest’ultimo varia in base alla composizione familiare:
- più di 4 componenti: 240,90 euro all’anno.
- 3-4 componenti: 219 euro all’anno.
- 1-2 componenti: 167,90 euro all’anno.
La richiesta del bonus sociale è semplice e si articola in alcuni passaggi fondamentali:
- Ottenere un’attestazione ISEE valida. Questo è il primo passo cruciale. L’ISEE deve essere aggiornato al momento della richiesta.
- Presentare la richiesta dell’ISEE. Si può fare presso un CAF (Centro Assistenza Fiscale), un patronato o direttamente online sul sito dell’INPS.
- Verifica automatica. L’INPS comunicherà automaticamente i dati al Sistema Informativo Integrato, che controllerà le forniture energetiche a nome dei membri del nucleo familiare.
Non è necessario compilare moduli aggiuntivi per ricevere il bonus, poiché l’importo sarà accreditato direttamente in bolletta. E ci sono alcuni aspetti chiave da considerare. Ovvero che il bonus gas può subire modifiche ogni tre mesi, in base alle fluttuazioni del mercato. Ad ogni modo, controlla che la tua attestazione ISEE sia sempre valida. Se non lo è, potresti perdere il diritto al bonus. In generale l’ISEE va rinnovato quanto prima per non perdere anche l’accesso ad altri sussidi.