Entro il 31 gennaio, i contribuenti in possesso dei requisiti previsti possono richiedere l’esenzione del Canone Rai: come fare.
I contribuenti, che rientrano nelle categorie indicate dalla normativa, hanno ancora qualche giorno di tempo a disposizione per poter richiedere l’esenzione del Canone Rai, la tassa introdotta nel 1938 dovuta da chiunque detenga un apparecchio televisivo.
Per ottenere l’esonero dal pagamento del Canone, tornato a 90 euro dopo la mancata conferma dello sconto applicato lo scorso anno, è necessario presentare la documentazione necessaria entro i termini previsti. La richiesta, nello specifico, deve essere inoltrata entro e non oltre il 31 gennaio 2025. Capiamo chi può ottenere l’esenzione e le modalità di invio della domanda.
Canone Rai, non confermato lo sconto per il 2025: l’importo torna a 90 euro
Per settimane si è parlato del Canone Rai e della possibilità di confermare lo sconto, introdotto lo scorso anno e che aveva fatto scendere la tassa da 90 a 70 euro. La proposta avanzata dalla Lega è stata respinta e la misura non ha trovato spazio nel testo della Legge di Bilancio.
La bocciatura, dunque, ha riportato l’importo nuovamente a 90 euro, come quello versato negli anni precedenti, ad eccezione del 2024 quando era in vigore lo sconto. La cifra appena indicata verrà addebitata sulla bolletta dell’energia elettrica in 10 rate di pari importo (9 euro) da gennaio ad ottobre. Le rate, per chi ha scelto la fatturazione bimestrale, saranno di 18 euro.
Esenzione Canone Rai, a chi spetta
Durante il 2025 rimarranno in vigore le esenzioni già previste in passato. Nello specifico, come previsto dalla normativa di riferimento, il Canone Rai non è dovuto: dai cittadini che non detengono un apparecchio televisivo; dagli over 75 con un reddito familiare che non supera la soglia degli 8mila euro; dai diplomatici e militari stranieri.
L’esenzione dovrà essere richiesta mediante apposito modello che può essere scaricato dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Una volta compilato, il documento può essere inoltrato: telematicamente, sempre dal sito dell’ente o via Pec; via posta con plico raccomandato; consegnandolo presso uno degli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate. In alternativa, il contribuente può rivolgersi ad un Caf o un patronato per richiedere l’esenzione.
Le tempistiche e la validità dell’esenzione
Il modulo per ottenere l’esenzione per l’intero 2025 può essere consegnato entro il 31 gennaio. Le domande pervenute dal 1° febbraio al 30 giugno consentiranno, invece, di essere esonerati dal pagamento per il secondo semestre dell’anno.
Ricordiamo che per i contribuenti over 75 è necessario tenere in considerazione anche il compimento del 75esimo anno. Nel caso, il richiedente ha compiuto 75 anni entro il 31 gennaio 2025, l’esenzione sarà applicata per l’intero anno, mentre se il compimento del 75esimo anno è avvenuto tra 1° febbraio e il 31 luglio, si ha diritto all’esonero per il secondo semestre del 2025. Infine, chi compirà 75 anni dopo il 31 luglio, potrà richiedere l’esenzione per l’intero 2026.