Controlla le pareti, quella che vedi non è muffa ma qualcosa di peggio

Hai notato delle macchie sui muri? Potrebbe non essere muffa, ma qualcosa di molto diverso e che va eliminato.

La presenza di una sostanza bianca sulle pareti di casa è spesso interpretata come muffa, ma in molti casi si tratta di salnitro, un deposito di sali minerali provocato dall’umidità di risalita.

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Controlla le pareti, quella che vedi non è muffa ma qualcosa di peggio – tempoalecce.it

Pur non essendo vera muffa, il salnitro rappresenta comunque un problema che richiede interventi rapidi per evitare danni strutturali e problemi di salute.

Cos’è il salnitro, chiamato anche “muffa bianca”?

La cosiddetta muffa bianca è in realtà una formazione di cristalli di sali minerali, principalmente nitrato di potassio, che si deposita sulle superfici murarie a causa dell’evaporazione dell’umidità.

Questo fenomeno si verifica quando l’umidità risale dalle fondamenta attraverso i materiali edili, come calcestruzzo o laterizi. Al termine del processo di evaporazione, i sali si cristallizzano, formando una polvere bianca su pareti, pavimenti o fughe delle piastrelle.

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Cos’è il salnitro, chiamato anche “muffa bianca”? – tempoalecce.it

A differenza della muffa tradizionale, questa non emette odori ed è priva di sfumature scure. Ma la sua presenza è un chiaro segnale di un problema di umidità persistente.

Perché si forma il salnitro?

La formazione di salnitro è legata principalmente all’umidità di risalita, un fenomeno in cui l’acqua dal terreno risale attraverso le pareti.

I sali minerali presenti nel terreno e nei materiali di costruzione vengono trasportati dall’umidità e, una volta raggiunta la superficie, si depositano.

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Perché si forma il salnitro? – tempoalecce.it

Questo accade soprattutto:

  • In ambienti con infiltrazioni d’acqua, come cantine o taverne.
  • In stanze scarsamente ventilate o soggette a un’elevata umidità.
  • In edifici con problemi strutturali o materiali edili ricchi di sali naturali.

Pur non essendo tossico come la muffa tradizionale, il salnitro può influire negativamente sulla salute. L’umidità persistente può favorire la comparsa di cattivi odori, la proliferazione di acari e insetti, oltre a creare condizioni poco salubri per i residenti.

Tra i principali rischi legati alla presenza di salnitro: problemi respiratori, come rinite e asma, irritazioni agli occhi e alla gola, sfoghi cutanei dovuti al contatto prolungato con l’umidità e allergie in soggetti predisposti.

Come eliminare il salnitro

Per affrontare il problema dell’umidità, è fondamentale individuare la causa principale, ad esempio verificando la presenza di infiltrazioni e procedendo con eventuali riparazioni. È altrettanto importante migliorare la ventilazione degli ambienti per prevenire l’accumulo di umidità, rimuovendo eventuali depositi che possano trattenere l’umidità.

L’uso di prodotti antisale specifici aiuta a proteggere le superfici e a contrastare gli effetti negativi dell’umidità. Per pulire le zone colpite, è consigliabile utilizzare soluzioni a base di acqua e acido muriatico o candeggina.

Se trovi una sostanza bianca sulle tue pareti, potrebbe non essere muffa, ma salnitro. Riconoscerlo e intervenire rapidamente è fondamentale, ma con le giuste strategie di pulizia e prevenzione, puoi eliminare il problema. A proposito di umidità, anche a te capita di stendere i panni in casa? Leggi subito qui perché stai sbagliando una cosa molto importante.

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