Ormai ha quasi sostituito la versione tradizionale e si sta diffondendo sempre di più, ma il disco orario automatico non sempre è a norma di legge.
Il disco orario automatico sta sostituendo velocemente quello tradizionale, esposto sul cruscotto delle automobili. Un accessorio sempre più diffuso e sempre più sfruttato dagli automobilisti. In effetti, è davvero molto comodo, poiché permette di impostare l’orario di arrivo e di aggiornare in automatico il periodo di sosta. Sebbene questo oggetto venga venduto ovunque, spesso viene utilizzato in maniera impropria, e ciò comporta il rischio di multe.
Questo dispositivo elettronico, che funziona a batteria, permette di regolare in autonomia l’orario di inizio sosta. Rispetto al tradizionale dischetto orario, fatto in carta oppure in plastica, questo strumento si aggiorna in autonomia. Va da sé che, se utilizzato in modo scorretto, questo può tranquillamente allungare il periodo di sosta, eludendo le tempistiche imposte nella ree di sosta controllata. In questo caso, questo accessorio diventa illecito e quindi rischia di far scattare le dovute sanzioni.
Il disco orario automatico è alimentato da batterie stilo di tipo AA, le più comuni, le quali consentono il movimento della lancetta oppure il controllo dell’orario in formato digitale. Purtroppo, per ogni idea che si immette sul mercato, ecco che si diffonde la sua imitazione falsata. La Polizia, infatti, ha sequestrato tantissimi dispositivi taroccati, in grado di eludere i limiti di tempo della sosta.
Tramite un meccanismo posto sulla parte posteriore del dischetto, questi finti accessori riescono a prolungare l’orario di sosta, facendo tutto in maniera automatica e sfuggendo quindi ai controlli degli ausiliari del traffico. Alcuni modelli, addirittura, presentano una levetta che permette di attivare e disattivare il meccanismo motorizzato, facendosi ancora più sofisticati e difficili da riconoscere.
I dischetti orario taroccati rappresentano uno strumento potenzialmente fraudolento, quindi è importante acquistare soltanto accessori sicuri. Un utilizzo fraudolento comporta ovviamente conseguenze legali, dettate dal Codice della Strada. Acquistare questi accessori è totalmente legale, è illegale invece usare le versioni alterate, le quali costituiscono una truffa.
L’articolo 157 del Codice della Strada parla chiaro: in caso di frode, la sanzione prevista va da 42 euro fino a 173 euro, nelle aree di parcheggio gratuito con limite temporale. Se il disco orario automatico viene usato nelle aree di parcheggio a pagamento con orario giornaliero, la multa sale da 51 euro fino a 1.032 euro.
La Polizia Locale può intervenire per verificare l’uso improprio del disco automatico e sequestrare il dispositivo. Ma non finisce qui, perché in caso di recidiva, oltre alle sanzioni economiche, l’automobilista truffaldino rischia ulteriori procedimenti per truffa aggravata. Insomma, è sempre bene fare attenzione a ciò che si acquista, e ovviamente è sempre bene comportarsi in modo civile, rispettando tutte le leggi.
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