È l’alimento più amato dagli italiani, anche se tutti ne sbagliano la conservazione: ti sveliamo quali sono gli errori da non commettere
Se parlassimo di uno degli alimenti più amati dagli italiani, siamo certi che anche tu faresti fatica a comprendere a cosa ci stiamo riferendo. D’altro canto, di cibi che nel bel Paese spopolano ce ne sono davvero parecchi.
A cominciare dalla pasta, che nelle sue molteplici sfaccettature domina incontrastata sulle tavole degli italiani, e con la quale ci si può sbizzarrire a colpi di ricette e sughi derivanti dalle tradizioni gastronomiche di ciascuna regione.
C’è però un grande classico della cucina italiana, o meglio un prodotto, con il quale vengono impreziositi molteplici piatti, e che è in grado di conferire quel tocco in più che, all’assaggio, fa davvero la differenza. Di cosa stiamo parlando? Ovviamente, della mozzarella: il formaggio filante per eccellenza, derivato del latte vaccino.
Senza la mozzarella, piatti emblematici della cucina italiana, quale la caprese, non potrebbero in alcun modo esistere. Allo stesso tempo, che ne sarebbe della pizza margherita se non venisse usata la mozzarella, oltre a pomodoro e basilico, come condimento?
Proprio perché si tratta di uno dei formaggi più consumati, è bene sapere qual è il modo migliore per conservarla. La mozzarella, essendo un formaggio fresco, va infatti incontro a cambiamenti di consistenza e sapore piuttosto rapidi.
Per prolungarne la durata, pertanto, è opportuno far caso a una lunga serie di variabili che entrano in gioco al momento della conservazione: temperatura del frigo e contatto con l’aria in primis.
Se acquisti una mozzarella fresca al supermercato, non fare l’errore di consumarla senza liquido. Quest’ultimo, infatti, è fondamentale per preservare la freschezza del formaggio e mantenerlo umido. La secchezza, al contrario, andrebbe a procurare problemi di consistenza e di sapore.
Se il liquido all’interno del quale la mozzarella si conserva dovesse essere esaurito, provvedi a rimediare tramite una soluzione a base di acqua e sale. Come regolarti? Circa un cucchiaio di sale per ogni litro d’acqua impiegato.
L’altra variabile a cui devi porre molta attenzione concerne l’aria. Esporre la mozzarella all’aria vorrebbe dire soltanto accelerare la sua degradazione. Per tale motivo, il consiglio che ti diamo è quello di adoperare sempre un contenitore ermetico, il cui sigillo garantirà al formaggio di non essere esposto all’aria.
Ultimo aspetto da tenere in considerazione concerne la temperatura di conservazione della mozzarella. Abbi cura di impostare il frigo in un range che vari tra i 4°C e i 6°C, facendo ben attenzione a non superare mai quest’ultimo valore. Solo così, infatti, il formaggio preserverà le proprie caratteristiche il più a lungo possibile.
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