Hai questi debiti che ti perseguitano: nel 2025 cambia tutto. Sono ottime notizie

Buone notizie per chi ha debiti: in questo 2025 molti debiti saranno cancellati. Scopri subito come fare e quanto puoi risparmiare.

Le cartelle esattoriali rappresentano una delle principali modalità attraverso cui lo Stato e gli altri enti recuperano i crediti dai cittadini.

cancellazione debiti
Hai questi debiti che ti perseguitano: nel 2025 cambia tutto. Sono ottime notizie – tempoalecce.it

Purtroppo, molti contribuenti si trovano in difficoltà a saldare i propri debiti, soprattutto in questo periodo di crisi economica. Ma cosa accade a chi non riesce a pagare e cosa prevede la normativa in vigore nel 2025? C’è la possibilità che il debito venga cancellato?

Come funziona il recupero dei debiti con le cartelle esattoriali

Dal momento in cui una cartella esattoriale viene notificata, il contribuente ha 60 giorni di tempo per contestarla, richiederne l’annullamento o procedere al pagamento.

Se entro questo termine non viene intrapresa alcuna azione, l’Agenzia delle Entrate Riscossione può avviare l’esecuzione forzata per recuperare il credito.

cancellare debiti consigli
Come funziona il recupero dei debiti con le cartelle esattoriali – tempoalecce.it

Quando non si paga un debito, l’ente potrebbe procedere in diversi modi:

  • Pignoramento: beni mobili e immobili, conti correnti o stipendi possono essere oggetto di pignoramento.
  • Ipoteca sulla casa: in caso di debiti elevati, può essere iscritta un’ipoteca sugli immobili intestati al debitore.
  • Fermo amministrativo: se il contribuente possiede un veicolo, questo può essere sottoposto a fermo, vietandone la circolazione fino al pagamento o alla rateizzazione del debito.

Inoltre, per debiti superiori a 1.500 euro, possono essere bloccati anche i rimborsi fiscali, inclusi quelli derivanti dal modello 730.

Cosa succede se il debitore risulta nullatenente?

Cosa succede se il debitore non possiede né redditi né beni intestati? In questo caso, l’Agenzia delle Entrate non può agire per recuperare le somme dovute.

Dal 1° gennaio 2025, con la riforma introdotta dal Decreto Legislativo 110/2024, è previsto il discarico automatico delle cartelle esattoriali iscritte a ruolo da oltre cinque anni, purché risultino inesigibili.

debiti cancellazione
Cosa succede se il debitore risulta nullatenente? – tempoalecce.it

Il discarico si applica nei seguenti casi:

  • Assenza di beni pignorabili.
  • Prescrizione del debito prima dei 10 anni previsti.
  • Decesso del debitore senza eredi che accettino l’eredità.
  • Fallimento o altre situazioni che rendano impossibile il recupero del credito.

In questi scenari, l’Agenzia restituisce la cartella all’ente creditore, che deciderà se procedere con un’esecuzione forzata o archiviare definitivamente il debito.

Successione e cartelle esattoriali: cosa sapere

Quando il debitore muore, i debiti pendenti passano agli eredi insieme al patrimonio. Gli eredi, accettando l’eredità, si assumono anche l’obbligo di saldare le cartelle esattoriali.

Ma se l’eredità viene rifiutata, gli eredi non sono tenuti a onorare i debiti del defunto. In questo caso, gli eredi devono valutare con attenzione l’accettazione o meno dell’eredità per non incorrere in ulteriori obblighi finanziari. Bisogna quindi valutare il patrimonio ereditato e se supera i debiti da pagare oppure è inferiore.

E, a proposito di eredità, c’è un importante cambiamento a partire proprio da questo 2025: abbiamo approfondito la delicata questione in questo articolo.

Gestione cookie