Mia nonna mi dice sempre che bere un bicchiere di vino al giorno fa bene, ma è davvero così? Ti svelo cosa ho scoperto
La saggezza di mia nonna, in moltissime circostanze, ho potuto sperimentarla io stessa. Molte delle cose che lei mi diceva, che fossero sotto forma di consigli o proverbi, si sono rivelate azzeccate.
Quando mi suggeriva di risparmiare, citando un famosissimo detto che ha a che fare con la farina, lo faceva affinché mi rendessi conto che solo condurre scelte accorte, in termini di spesa, ti garantisce di vivere una vita degna.
In altre situazioni, però, mi sono a lungo interrogata sulla reale veridicità dietro le parole di mia nonna. Ad esempio, a ogni pasto che consumavamo insieme, era solita dirmi: “Bevi un bicchiere di vino rosso, che fa buon sangue“. Ma io, che in questa sua convinzione non ho mai creduto a fondo, mi sono informata approfonditamente, prima di scoprire quale fosse la verità.
Mia nonna mi consigliava di bere vino, ma fa davvero bene alla salute?
Ne era pienamente convinta, mia nonna, quando mi suggeriva che bere vino rosso sarebbe stata la soluzione a qualunque malumore. I miei studi e le mie ricerche, però, mi hanno spinta a rimettere in discussione questa sua “verità”.
In modo particolare, sono state le parole di Vivek Murthy, chirurgo statunitense dei più famosi, a convincermi del fatto che l’assunzione di alcol non solo non “mette buon sangue”, ma non apporta alcun tipo di beneficio sotto nessun punto di vista.
Murthy, nella fattispecie, sottolinea come il consumo di alcol sia associato, oltre a varie patologie, anche all’aumento del rischio di sviluppare svariati tipi di tumore, tra qui quello al seno. I numeri forniti dal chirurgo, a riguardo, sono più che esplicativi.
Bere vino aumenta il rischio di morte e di ammalarsi di cancro
I dati citati dal medico statunitense mi hanno convinta a mettere in dubbio le parole di mia nonna. Murthy, infatti, spiega che l’alcol è responsabile di ben 20 mila decessi l’anno solo negli Stati Uniti, oltre che dell’insorgenza, a livello annuale, di circa 100 mila casi di cancro.
Nello specifico, l’alcol innesca un meccanismo in grado di procurare danni alle cellule. Questa sostanza, infatti, aumenta lo stress ossidativo delle stesse, interferendo con la riparazione del dna.
Senza trascurare, poi, il numero spropositato di incidenti stradali che, ogni anno, avvengono sotto effetto di alcol, così come la certezza, appurata dagli studi, che il consumo di alcol non riduca affatto il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Insomma, decenni di saggezza di mia nonna smontati in un istante.
Le conclusioni
Conoscere gli studi del dottor Murthy mi è servito per apprendere una lezione importante. Per quanto io ami mia nonna e mi fidi di lei, i proverbi che spesso pronuncia come se fossero verità assolute, non sempre hanno un fondo di verità. Il mio compito, dunque, è quello di vagliarli, e di non fidarmi ciecamente delle sue parole.
