Non te l’ha mai detto nessuno, ma c’è una parte di questo alimento che non va assolutamente gettata: ti svelo il perché
Quando cuciniamo, ci capita fin troppo spesso di gettare le parti di alcuni alimenti che crediamo inutili nel cestino dell’umido. Il più delle volte, questo gesto banale che compiamo si rivela uno dei nostri più gravi errori.
Quest’oggi, in modo particolare, vorremmo concentrarci sul frutto simbolo della fredda stagione: la mela. Solamente qualche giorno fa ti avevamo insegnato come riciclare un vecchio pandoro per trasformarlo in una torta di mele da leccarsi i baffi.
La domanda che ti poniamo, però, è la seguente: che farne della buccia dei frutti? Per recuperarla, viste le molteplici possibilità di impiego, ti sveleremo un insieme di idee che non mancheranno di lasciarti a bocca aperta.
Fatta una doverosa premessa, e cioè che la buccia della mela può essere mangiata senza alcun tipo di problema, previo risciacquo sotto l’acqua corrente, passiamo ora a comprendere come potresti riciclare questa parte estremamente importante del frutto.
Per prima cosa, uno dei processi al quale potresti sottoporre le bucce di mele è l’essiccazione. In questo modo, infatti, potrai servirti delle stesse senza doverti preoccupare del deterioramento. Come si pratica l’essiccazione? Attraverso vari metodi, quali l’esposizione al sole o alle alte temperature del forno.
Basterà disporre le bucce su una teglia e infornarle a una temperatura bassa, intorno ai 30/40°, per circa un paio d’ore. Quando l’umidità sarà completamente evaporata, le tue bucce di mela potranno essere estratte dal forno.
Un’ulteriore alternativa è quella di predisporle sopra i termosifoni ed attendere che siano questi ultimi a essiccarle. In questo modo, oltre al risultato da te ricercato, guadagneresti anche una gradevole profumazione che si diffonderà in tutto il tuo ambiente domestico.
Se ti stai chiedendo quali possano essere gli utilizzi delle bucce di mele essiccate, il primo si lega al periodo dell’anno appena trascorso. Le bucce, se appese all’albero di Natale, possono trasformarsi in una valida decorazione.
Se, invece, combini le bucce con altri elementi aromatici, tra cui stecche di cannella e chiodi di garofano, puoi arrivare a creare dei sacchetti profumati da posizionare nell’armadio o nei cassetti, in maniera tale che i tuoi capi d’abbigliamento ne assorbano l’odore.
Sempre in quest’ottica, le bucce di mela possono divenire l’ingrediente principale di un deodorante per l’ambiente fatto con ingredienti naturali. Cosa ti occorre, oltre alle bucce di mela? Chiodi di garofano, scorza di limone e vaniglia, da allungare con acqua tiepida e un po’ di alcol alimentare. Trasferisci il tutto in un flacone e vaporizza la miscela nell’aria, così da beneficiare della profumazione del tuo intruglio.
Tramite l’aiuto di uno spago, infine, puoi anche valutare di appendere le tue bucce di mela in quegli angoli della casa che, secondo te, mancano di decorazioni. Noterai, con estremo piacere, che con solamente qualche fetta di buccia essiccata la tua percezione dell’abitazione cambierà radicalmente.
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