Panno in microfibra, hai mai fatto caso alla sua composizione? Ha due lati, e la cosa non è assolutamente casuale
Da qualche tempo a questa parte, quando si tratta di pulizie domestiche, è subentrata una rivoluzione che ha letteralmente svoltato questa componente, a dir poco detestata, del vivere da soli.
Parliamo delle pulizie. Un appuntamento fisso della settimana che i più rimanderebbero volentieri, ma che non può in alcun modo essere bypassato.
È altrettanto vero che, con gli attrezzi e i detergenti giusti, pulire si trasforma in un’operazione di gran lunga più semplice e meno dispendiosa di tempo del previsto. Come ti stavamo anticipando, proprio in questo campo è avvenuta una rivoluzione non da poco: quella dell’introduzione dei panni in microfibra.
Panni in microfibra: il vantaggio di usarli nelle pulizie
Prima di essi eravamo soliti impiegare carta assorbente, sprecandone in gran quantità, ma anche straccetti di varia natura, il più delle volte non adatti alle superfici da pulire. Con i panni in microfibra, invece, la questione cambia totalmente.
Questi ultimi, infatti, si adattano a svolgere le funzioni più disparate. Dalla pulizia dei battiscopa sporchi e rovinati, fino ai vetri della doccia, la cui sanificazione si rivelerà di gran lunga più semplice se inizierai a usare a dovere i panni in microfibra.
A proposito di questi ultimi, c’è però un particolare a cui, molto probabilmente, non hai mai prestato attenzione. Il fatto, cioè, che il panno in microfibra presenti due lati distinti. Una circostanza tutt’altro che banale, perché ciascuno di questi due lati, in teoria, dovrebbe essere impiegato con funzioni diverse. Ora ti spiegheremo quali.
Sapevi che il panno in microfibra ha due lati? Come adoperarli
Anche se la stragrande maggioranza delle persone non ci fa caso, i panni in microfibra sono dotati di due lati differenti. Un fatto tutt’altro che casuale, perché queste due parti del panno, in realtà, debbono essere impiegate per sanificare superfici differenti.
Quella più ruvida, nella fattispecie, è adatta all’operazione di lavaggio. Basterà spruzzare il detergente specifico per quella particolare superficie, che sia di legno o di vetro, e aver cura di passare il panno in microfibra, così da portar via ogni residuo di sporcizia, polvere o germi.
Il secondo lato del panno, quello più morbido, è invece pensato per l’asciugatura. Una volta spruzzato il detergente e sanificata la superficie, non dovrai far altro che asciugare impiegando l’altra parte del panno in microfibra, così da assicurarti un piano lucido e asciutto.
Panni in microfibra, come regolarsi con il lavaggio in lavatrice
Sebbene facciano presto a diventare cumuli di sporco, i panni in microfibra non andrebbero lavati ad alte temperature proprio per il fatto di essere composti da materiali differenti. L’ideale è di impostare un lavaggio con temperature non superiori ai 30°, in modo tale da non rischiare di rovinare le fibre del tessuto.