Quale riso mangi? La maggior parte non passato i test, il migliore non ci crederai ma lo paghi pochissimo

Il riso è uno degli alimenti base della nostra dieta, buono e salutare, purtroppo contaminato da pesticidi: qual è il migliore in commercio?

Il riso è uno dei prodotti più consumati al mondo ed è un elemento essenziale della nostra dieta. Tra l’altro, si tratta di un pilastro fondamentale della dieta mediterranea, presente in tutti i regimi alimentari, poiché ricco di proprietà salutari, versatile ed economico. Il riso è una risorsa importantissima, sia per la preparazione di piatti principali che come contorno, ma è essenziale anche per la preparazione di dolci.

Inoltre, le tantissime varietà di riso rendono adatto questo cibo a tutti i palati e per tutti i gusti. Disintossicante, antinfiammatorio, capace di rafforzare le nostre difese immunitarie, aiuta a bilanciare pressione e colesterolo, fonte di amido e di fibra alimentare, consumare riso, magari integrale, è sicuramente una buona abitudine, anche se non bisogna esagerare per via delle quantità di arsenico.

Indagine sulla qualità del riso: contaminazione elevata in molti marchi

Secondo l’EFSA, meglio evitare di consumare grandi quantità di riso, per non assorbire troppo arsenico. Il problema è proprio nella sua coltivazione, con i terreni contaminati. Dunque, la migliore cosa da fare è quella di mangiare riso non più di tre volte alla settimana, stando attenti a consumare diversi tipi di cereali, variando spesso tra grano saraceno, mais, farro, avena, orso e quinoa.

Inoltre, è bene anche cambiare spesso varietà di riso, mangiando il rosso, il bianco, il nero, il basmati, l’integrale e così via. Proprio per via dell’ampia varietà presente sugli scaffali dei supermercati, non è semplice scegliere un riso di qualità elevata. Come sempre, quando ci si reca al supermercato, occorre svolgere una spesa consapevole, leggendo attentamente le etichette dei prodotti e acquistando alimenti controllati e di origine certa.

La testata tedesca Öko-Test, che da anni si occupa di alimentazione e salute, ha deciso di analizzare in laboratorio i vari brand di riso che compaiono nei supermercati europei, al fine di indagare sulla loro sicurezza, scongiurando eventuali tracce di contaminazioni pericolose. L’indagine tedesca ha coinvolto 21 marchi, di cui 11 biologici. Che cosa è emerso?

Marche di riso nei supermercati: la maggior parte è contaminata da pesticidi e metalli pesanti

Purtroppo, i risultati non sono stati rassicuranti, visto che la maggior parte del riso in commercio è risultata contaminata da pesticidi, metalli pesanti, aflatossine e oli minerali. Ciò che è emerso è che il riso è fortemente contaminato da arsenico, cadmio e da sostanze generate da muffe.

Quasi tutti i campioni di riso testati in laboratorio sono risultati inadeguati per il commercio e per l’alimentazione, per via della troppa presenza di sostanze chimiche, in quantità superiori a quelle consentite dalla legge europea. Elevatissima la presenza di oli minerali aromatici che possono dare origine a cancro, inoltre l’arsenico è una sostanza tossica che si accumula nel cereale tramite le falde acquifere.

Se l’arsenico contribuisce a l’insorgere di tumori, il cadmio danneggia ossa e reni. Il riso integrale è risultato quello più contaminato, proprio per via del suo strato esterno più poroso. Nonostante si tratti del riso più salutare di tutti, questo è a maggiore rischio di contaminazione perché trattiene maggiormente queste sostanze tossiche.

Infine, i prodotti esaminati hanno presentato tracce di pesticidi usati nella coltivazione, come deltametrina e tebuconazolo, pericolosi per noi, per l’ambiente, per gli insetti impollinatori e per i pesci. Il riso migliore è risultato essere quello venduto dalla LIDL, il Golden Sun Bio Basmati Reis, un riso economico e sicuro che è stato definito “molto buono” dagli esperti.