Questo accessorio che hai in auto ti costa ben 350 euro di multa: controllerei subito se fossi in te, ecco come agire subito.
Ci sono diverse cose che svolgiamo quotidianamente e che ci sembrano veramente scontate.
Ormai ripetiamo costantemente dele attività che diventano praticamente routine consolidata: per questo motivo, parecchie cose le facciamo meccanicamente e talvolta capita che non le ricordiamo nemmeno. Una cosa che fa sicuramente parte delle nostre vite e che la usiamo per ogni spostamento è sicuramente l’autovettura. Secondo alcune ricerche, molte famiglie italiane hanno anche due automobili.
Nell’abitacolo delle nostre macchine abbiamo praticamente di tutti: in molti casi si trasformano addirittura in depositi mobili. Salvo chi ha una cura maniacale della propria auto, le nostre macchine sono un covo di germi e di batteri e contengono spesso anche oggetti inutili ed inutilizzati. Attenzione però: c’è un oggetto che potrebbe costarvi ben 350 euro di multa. Vediamo nel dettaglio di cosa stiamo parlando e cerchiamo di comprendere anche il motivo.
Dopo avervi parlato delle informazioni sull’ISEE per scoprire quanti bonus è possibile ricevere, quest’oggi vogliamo ridurre i rischi per il vostro portafoglio e svelarvi quindi l’oggetto che potrebbe costarvi ben 350 euro di multa.
Il gancio di traino è sicuramente un accessorio auto importantissimo per poter collegare un carrello per il trasporto merci o una roulotte. Per il decreto semplificazioni 2020, si prevede che non sia più necessario il collaudo nelle sedi della Motorizzazione, bensì una dichiarazione dell’installatore presso un’officina specializzata e accreditata dal Ministero dei Trasporti.
In sostanza, per tenerlo in auto serve un’omologazione, con un aggiornamento nel libretto di circolazione. Per ottenerla, vi ocorrono documenti come il modello TT2119 (disponibile Motorizzazione) compilato correttamente, la scheda tecnica del gancio (con cui viene venduto il gancio stesso), la fotocopia della carta di circolazione, il versamento di due contributi (da 25 e da 14,62 per la pratica) e la dichiarazione di montaggio rilasciata dell’installatore. Dopo aver effettuato tutte queste aggiunte, bisogna comunicare il cambio del libretto di circolazione all’agenzia assicurativa perché potrebbe cambiare i termini del contratto. La legge non ammette ignoranza ed il codice della strada parla chiaro: chi viola queste disposizioni rischia una sanzione amministrativa dagli 87 ai 344 euro.
Per trainare, quindi, occorre una corretta omologazione e bisogna poi effettuare i passaggi appena illustrati per non rischiare pesanti multe e sanzioni amministrative. L’oggetto di traino va poi correttamente collegato elettricamente alla vettura. Che sia fisso o removibile, non importa: questo oggetto va dichiarato in qualsiasi caso. Tralasciando ciò, in questo particolare articolo vi abbiamo parlato di un ottimo bonus per gli italiani.
Controlli effettuati dalle Agenzie delle Entrate sui conti correnti: fino a dove ci si può…
L'importo della pensione che ti spetta può essere anche più alto, per fare si che…
Calzini spaiati, non lo sapevi ma possono diventare un rimedio efficace contro l'umidità: ti spiego…
Doccia con cabina di plastica: ti sveliamo il trucchetto che hai sempre desiderato conoscere per…
In quale zona della cucina hai sistemato la friggitrice ad aria? Fai attenzione perché non…
Da Eurospin si trova un macchinario scontatissimo, con cui allenarsi da casa, ottenendo il corpo…