Quando si tratta di scadenze, non rispettarle significa mettersi nei guai, per questo è importante che tu ora prenda il calendario e segni .
Tenere traccia delle scadenze relative agli adempimenti fiscali è fondamentale per evitare ritardi e sanzioni che possono gravare sul bilancio familiare o aziendale. Annotare con precisione le date, come quelle per la Certificazione Unica o l’invio del modello 730, consente di gestire con serenità e puntualità le operazioni necessarie.
Una pianificazione accurata non solo facilita il rispetto degli obblighi fiscali, ma permette anche di beneficiare di agevolazioni o bonus previsti, ottimizzando così la gestione delle proprie finanze. Vediamo quindi le date importanti di questo 2025.
La stagione delle dichiarazioni 2025 si apre con un calendario fitto di appuntamenti. Tra i primi adempimenti c’è l’invio della Certificazione Unica (CU), fondamentale per la predisposizione delle dichiarazioni precompilate da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Per i dipendenti e pensionati, i dati dovranno essere trasmessi entro il 17 marzo, mentre per i lavoratori autonomi la scadenza è fissata al 31 marzo, anticipando il termine dello scorso anno.
Questo anticipo si lega alla dichiarazione precompilata per le partite IVA, che ha come obiettivo quello di semplificare le procedure e a garantire maggiore trasparenza fiscale. Ma per quei dati non inclusi nella precompilata, rimane valida la scadenza più lunga del 31 ottobre, in concomitanza con il modello 770.
Dal 30 aprile sarà possibile consultare il modello 730 precompilato tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate. Le modifiche e l’invio del modulo potranno essere effettuati a partire da metà maggio, con data precisa ancora da definire. La scadenza per l’invio è il 30 settembre 2025.
Tra le novità del 2025 per il modello 730 ci sono la revisione dell’IRPEF, che ora segue una struttura a tre aliquote, e modifiche alle detrazioni per i redditi da lavoro dipendente.
Inoltre, sarà possibile richiedere il bonus Natale direttamente in dichiarazione per i dipendenti che non hanno scelto l’accredito in busta paga.
Per chi ha effettuato lavori edilizi, si segnala il superbonus al 70%, utilizzabile in dieci anni, e il Bonus Mobili, con limite di spesa fissato a 5.000 euro. Anche il Sismabonus e il Bonus Barriere rientrano tra le agevolazioni disponibili. A proposito di bonus, ce n’è uno per rendere più sicuri negozi, uffici e abitazioni: ti lascio qui il nostro articolo in merito.
Il Modello Redditi segue un percorso parallelo. Dal 15 aprile al 30 giugno, sarà possibile inviarlo tramite gli uffici postali, mentre l’invio telematico sarà disponibile dal 15 aprile fino al 31 ottobre 2025.
Per le società con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare, la scadenza è fissata all’ultimo giorno del decimo mese successivo alla chiusura del periodo fiscale. Un’importante novità riguarda il concordato preventivo biennale per le partite IVA, che si slega dalla dichiarazione dei redditi. L’adesione deve essere formalizzata entro il 31 luglio 2025, introducendo un nuovo adempimento tra le varie scadenze fiscali.
Queste tutte le date da segnare per gli adempimenti fiscali di questo 2025. Pianificare per tempo e avvalersi di consulenti qualificati può fare la differenza nel rispettare gli obblighi imposti dal Fisco e accedere a bonus e agevolazioni.
Controlli effettuati dalle Agenzie delle Entrate sui conti correnti: fino a dove ci si può…
L'importo della pensione che ti spetta può essere anche più alto, per fare si che…
Calzini spaiati, non lo sapevi ma possono diventare un rimedio efficace contro l'umidità: ti spiego…
Doccia con cabina di plastica: ti sveliamo il trucchetto che hai sempre desiderato conoscere per…
In quale zona della cucina hai sistemato la friggitrice ad aria? Fai attenzione perché non…
Da Eurospin si trova un macchinario scontatissimo, con cui allenarsi da casa, ottenendo il corpo…