Animali in condizioni tremende che hanno portato a conseguenze per due donne, mamma e figlia; ecco che cosa hanno fatto.
Alcune persone non sanno che cosa sia l’amore verso gli animali. Questa è una triste verità con cui si deve convivere e che ci porta a leggere, e magari anche ad assistere, a situazioni orribili. Oggi vi parliamo di due donne che hanno lasciato dozzine di animali in condizioni tremende. Una vicenda che non ha nessuna logica.
Non siamo in Italia, siamo all’estero. Due donne sono state arrestate dopo che gli agenti hanno trovato nella loro casa delle condizioni orribili, soprattutto per gli animali presenti. Si tratta di animali domestici, come cani e gatti, ma anche altri. Lasciati senza cibo, nella sporcizia. Avvicinarsi è stato difficili, ma andiamo per gradi.
Animali in condizioni tremende: cosa hanno trovato
Ci troviamo nella contea di Warrick in cui la Warrick Humane Society ha ricevuto una segnalazione di una casa in particolare. Diciamo anche che questa segnalazione era una replica, perché le persone coinvolte erano già state segnalate più volte per crudeltà verso gli animali e per non permettere loro di vivere in buone condizioni.
Di fatto, i funzionari si sono avvicinati alla casa e l’odore di ammoniaca era così forte da far bruciare gli occhi e non riuscire a respirare bene. All’interno la situazione era, ovviamente, peggiore. Tanti animali, domestici che magari si potevano vendere, ma alcuni di questi morti da tempo.
Gli agenti hanno trovato una tartaruga morta, pesci e porcellini d’India morti. Immagini strazianti inserite in un contesto ancora più ampio, molto ampio. Pensate che c’erano anche tanti cani e altri animali in pessime condizioni di igiene e di salute. Pensiamo anche agli insetti presenti come conseguenza di tutto questo. Un orrore a cui qualcuno doveva rispondere immediatamente.
Crudeltà sugli animali: le colpevoli stanno pagando
I funzionari accorsi e intervenuti in questa situazione agghiacciante hanno portato via ben 20 cani, un gatto, due uccelli, due tartarughe tre petauri dello zucchero, due draghi barbuti e un geco. Tanti animali, in spazi ristretti, non curati come si deve. Insomma, un disastro che porta il nome di due colpevoli.
Sono due donne, mamma e figlia. I loro nomi sono Kimberley Burko di 61 anni, la mamma, e Shayna Burko, 29 anni, la figlia. Attualmente sono in carcere e dovranno rispondere e pagare per quello che hanno fatto. Non è la prima volta che la figlia viene accusata di crudeltà sugli animali e che viene arrestata.
Non si può in alcun modo secondo la legge maltrattare gli animali, farli soffrire, anche se si sta cacciando. Inoltre, gli animali domestici devono essere tenuti in buone condizioni di salute, ovvero pensare e soddisfare qualsiasi loro necessità o bisogno.
Sicuramente gli animali presi sono in ottime mani e stanno seguendo delle cure, oltre a essere in un posto più confortevole e amorevole. Incredibile scoprire giorno dopo giorno queste crudeltà e atrocità da parte dell’uomo su animali completamente indifesi.