Meta ambita per una vacanza da sogno, il Salento racchiude meraviglie uniche: tra queste spicca un menhir di quasi 5 metri e altri di questi reperti storici, avvolti in un fascino misterioso. Scopriamo di seguito dove si trovano.
Il Salento è una terra ricca di bellezze tutte da scoprire. Oltre alle spiagge paradisiache e alle città pittoresche, come Ostuni, Taranto, Otranto e Lecce, non mancano angoli di natura incontaminata, parchi e siti di carattere storico culturale.
La Puglia è una destinazione perfetta per regalarsi una vacanza rigenerante tutto l’anno. Ricca di cose da fare e vedere, tra le meraviglie da non farsi sfuggire durante una permanenza in Salento spiccano i Menhir, che sono sparsi un po’ ovunque e testimoniano il passato glorioso della civiltà messapica. Scopriamo di seguito le loro caratteristiche generali e dove si trovano i principali nelle location salentine.
I menhir non sono altro che megaliti monolitici, consistenti in pietre dalle grandi dimensioni che sono state erette nel corso del Neolitico e la cui altezza può anche raggiungere vette importanti.
Costruiti a livello singolo oppure in gruppi, le dimensioni dei menhir variano molto, come anche la loro forma, che in alcuni casi è assottigliata sulla cima. Diffusi in Africa e Asia, anche la Bretagna, le isole britanniche e l’Italia ne ospitano innumerevoli: intorno alla loro creazione è stata nata una vera e propria cultura megalitica. Composti da una colonna monolitica, i Menhir presentano una forma geometrica e al tempo stesso irregolare che nella maggior parte dei casi è grezza.
I Menhir avevano funzioni particolari: infatti, secondo le leggende fungevano da segnalazioni delle tombe, mentre per altre supposizioni rappresentavano monumenti dedicati proprio ai defunti oppure alle divinità. Alcuni Menhir riportano tracce di sculture antropomorfe che potrebbero essere indicatore di un luogo di raduno. Secondo altre teorie, queste sculture scandivano lo scorrere delle stagioni e del tempo, in quanto orientate da est a ovest. Nel corso del Medioevo i Menhir sono stati soggetti a un processo di cristianizzazione, apponendo croci sulla loro struttura.
Avvolti in un fascino unico, oggi questi reperti sono largamente visitati, richiamando innumerevoli turisti.
Il Salento è culla di innumerevoli di questi incredibili monumenti, testimonianza della civiltà messapica e avvolti in un’atmosfera magica e misteriosa.
La Puglia conta circa 120 menhir, concentrati in particolare lungo la fascia costiera barese. Soprattutto, questi reperti animano l’area di Otranto, Martano, Giuggianello, Giurdignano e Minervino. Per esempio, a Giurdignano ospita un gruppo di 15 esemplari, noto come il giardino megalitico d’Italia. Nella zona di Martano è presente, invece, uno dei menhir più alti in Italia, detto il “Menhir de Santu Totaru”, che raggiunge quasi 5 metri di altezza e richiama innumerevoli visitatori.
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